Ieri, lunedì 31 agosto, sono stati eseguiti i lavori per il montaggio degli autovelox sulla superstrada per San Marino. Gli “armadi” erano già stati montati come già anticipato in un post passato, ma era prevista solo per settembre la messa in opera anche delle macchine vere e proprie. Contrariamente a tutti i lavori che il comune ha in progetto, questo è rimasto fedeli ai tempi previsti ed è stato eseguito l’ultimo giorno di agosto in modo che dal primo del mese odierno, avrebbe già potuto <<fotografare i passanti>>.
Come spesso accade, non tutte le ciambelle riescono col buco…
Nel fare la base, gli operai hanno inavveritamente bucato un cavo di fibra ottica che passava proprio sotto all’ubicazione dell’autovelox. Questo cosa ha comportato?
Semplice! Hanno isolato i telefoni, e quindi internet, di famiglie e aziende. Si parla di 2.500 utenti. Non so se questo dato sia attendibile, fatto sta che la messa in atto di questo strumento non ha avuto l’inizio auspicato. Poi si sa, i mali non vengono mai da soli e per l’amministrazione del Comune di Coriano c’è un problemino in più.
Il mese scorso noi del PDL abbiamo presentato un’interrogazione su questo tema (la potete trovare su questo link) e non abbiamo ancora avuto risposta. Durante l’ultimo Consiglio Comunale il gruppo consigliare di opposizione ha chiesto novità su questa risposta rimasta latente e il Sindaco ha semplicemente dichiarato che non l’aveva intesa come interrogazione (…), dando poi una spiegazione un po’ irrisoria.
Sorvoliamo sul discorso secondo cui l’autovelox funziona come deterrente per la velocità, in quanto (ma è solo una mia opinione) mettendo un punto di rilevamento nell’arco di 10 km (comprendendo anche il tratto di competenza di Rimini) non attui nessuna prevenzione. Una volta che le persone hanno imparato il luogo in cui è posizionato “l’armadio” non faranno altro che rallentare quando arrivano in prossimità e riacceleranno appena passato.
Diciamo la verità, questo è solo uno strumento che l’Amministrazione ha voluto per riempire un po’ le casse che attualmente sono scarne. Ma il problema che accennavo prima è che appena dopo 3 giorni dal Consiglio Comunale è stata approvata una legge secondo la quale gli autovelox sono di competenza del Corpo di Polizia e non del Comune. L’eccezione a questa legge si ha quando il centro è urbano o in presenza di un semaforo.
Siccome l’Amministrazione, come ha dichiarato in C.C., ha portato il limite di velocità in quel tratto a 70 km/h appositamente per ottenere che la Provincia installasse questi apparecchi, la domanda è:
cosa faranno adesso?
Riporteranno il limite a 50 km/h? Rinunceranno a queste entrate?
La risposta mi sembra facilmente capibile, ma mi piacerebbe che ce la desse qualcuno della Maggioranza, invece di ipotizzare. Sicuro è che il Sindaco o chi per essa ci dovrà dichiarare quali sono le competenze del Comune e quali dell’A.n.a.s., cosa che fin’ora ha aggirato accuratamente. Certo basta leggere l’accordo stipulato fra questi due enti per togliere qualsiasi dubbio, ma l’Amministazione continua a tergiversare.
L’accordo è molto semplice: LA COMPETENZA DELL’A.N.A.S. E’ SOLO L’ASFALTO E I GUARD RAIL, TUTTO QUELLO CHE C’E’ AL DI LA’ DELLA STRISCIA BIANCA A BORDO STRADA SPETTA AL COMUNE DI CORIANO COMPRESA LA SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE. Da qui si può capire anche la competenza dei fossi che sono lasciati al loro destino, ecc.
I danni causati dall’errore nell’installazione di questi apparecchi sono economicamente elevati, i proventi derivanti dalle multe (stando alla situazione attuale) non andranno nelle casse del Comune, questa situazione sta toccando dei nervi scoperti dell’Amministrazione… il bilancio di questa operazione è fortemente in negativo.
Sarebbe stato forse meglio continuare ad utilizzare il Corpo dei Vigili Urbani, magari staccandolo dall’accorpamento con il Comune di Riccione (come avevamo dichiarato nelle nostre intenzioni in campagna elettorale) e riconvogliandoli sul nostro territorio?
Commenti recenti